Uno l'elemento indispensabile per i carri allegorici e i mezzi bizzarri che sflilano: il movimento non può avvenire con l'utilizzo di motori inquinanti.
La tradizione nasce nel 1998 per unire i tratti caratteristici della città, così raccontati dagli organizzatori: Imola era denominata "la città dei matti" (per la presenza di due ospedali psichiatrici); fa parte della Romagna e di romagnolo ha la passione dell'ingegnosità tecnica e dell'invenzione; è famosa nel mondo per l'Autodromo, ma forte è l'amore per la bicicletta, compagna fedele di ogni giornata. Da questi elementi - uniti al radicato rispetto per l'ambiente - è nata l'idea del "Fantaveicolo".
Per saperne di più www.carnevalefantaveicoli.it
